Lunga trasferta domenicale per il Fassi Edelweiss Albino atteso dalla prima giornata di ritorno in quel di Orvieto con tutta l'intenzione di voler ritornare alla vittoria riscattando la pessima prestazione all'esordio casalingo stagionale! Atteggiamento fisico e mentale per 40 minuti, ecco la chiave del match...

Nella prima giornata di ritorno del campionato di Serie A2 il Fassi Edelweiss Albino affronta un'insidiosa trasferta domenicale ad Orvieto, assoluta protagonista della prima metà della stagione 2016/2017 che la vede al 3° posto a parimerito con Basket Costa x l'Unicef e qualificata alla Final Four di Coppa Italia in programma a marzo a discapito di formazioni del calibro di TecMar Crema e Ponte Casa d'Aste Milano.

Per le Stelle Alpine seriane, oltre il lungo viaggio in possibili condizioni metereologiche difficoltose, un impervio ostacolo fisico e tecnico da superare con l'atteggiamento più positivo e determinato visto a fasi intermittenti in qualche match del girone d'andata anche contro avversarie di notevole talento qual è la stessa Ceprini Costruzioni.

Nella sfida persa a Torre Boldone (finale 40-63) le ragazze di coach Giuliano Stibiel riuscirono solo nell'ultimo quarto, dopo essere sprofondate a quasi 30 lunghezze di distanza, a trovare degli spunti positivi su cui costruire un minimo di fiducia nel grande lavoro svolto sino a quel momento ed è proprio da quanto d'importante messo in campo la settimana scorsa contro Crema che bisogna ripartire per trovare coraggio e spirito.

L'impatto fisico con individualità quali la lunga lituana Mazionyte (16,0 pt + 12,1 rimbalzi) e l'ala classe 1992 Manfré (8,0 pt + 4,3 rimbalzi) fu letteralmente devastante così come il talento ed il playmaking della classe 1994 Bonasia (12,0 pt + 4,5 rimbalzi e 2,9 assist) lasciarono ben poco agli sguardi spenti delle biancorosse, in aggiunta le umbre di coach Massimo Romano disputarono almeno 20/25 minuti di una bellissima pallacanestro d'insieme con a turno molte giocatrici protagoniste sui due fronti del rettangolo di gioco.

Non molto ampia la rotazione che, oltre alle già citate, vede nel quintetto ideale la seconda bocca da fuoco del team Greta Brunelli (15,6 pt col 51% da 2 e 34% da 3), guardia classe 1990 alla prima stagione in maglia Ceprini, e l'ex Lussana Bergamo Giulia Manzotti (9,6 pt + 3,8 rimbalzi e 1,9 assist) che sta mettendo a frutto l'esperienza maturata nei campionati disputati da attrice principale a Palermo.

La netta affermazione casalinga contro il Basket Club Bolzano ha consolidato la fiducia nei propri mezzi delle orvietane continuando con l'entusiasmo che, per la verità, già al PalaRaffa aveva fatto la differenza tra le due formazioni nonostante un percorso di rinnovamento in atto in ambedue i fronti... Un motivo in più per capitan Lussana e compagne al fine di dimostrare quanto sia cresciuto lo spirito del Fassi in questi mesi con l'inserimento di una Linda Manzini che ha portato sicuramente energie e qualità!

L'assalto ai due punti parte da Albino con l'idea di provare a "sporcare" le percentuali ed il timing nelle situazioni offensive delle padrone di casa senza lasciarsi sopraffare dalla sicura e consueta reazione fisica nella metà campo difensiva, molto dipenderà anche da quanta continuità riuscirà a mettere in campo in termini di produttività offensiva l'armata seriana che nelle ultime uscite si è proprio "persa" nei momenti di buio in attacco.

Prendiamoci una soddisfazione, meritiamocela fino in fondo e sfruttiamo quanto più possibile la nostra voglia di venirne fuori insieme! Forza Fassi girls!