Abbiamo deciso di fare una chiacchierata con la nostra Giulia "Big" Vincenzi. Disponibile come sempre, ci ha raccontato del campionato, le emozioni con la maglia della Nazionale e si è lasciata andare a qualche confidenza sulla sua vita extra cestistica. Siete pronti a conoscere, ancora meglio, Giulia? 

Giulia raccontaci un po’ come è stato il girone di andata, tra difficoltà e soddisfazioni.

“ Penso che il girone di andata sarebbe potuto andare un pochino meglio. Abbiamo perso partite assolutamente alla nostra portata e abbiamo subìto alcune sconfitte pesanti che credo avrebbero potuto essere un po’ meno nette. Abbiamo, però, anche giocato ottime partite ad esempio contro Sanga Milano ottenendo un’inaspettata vittoria. Speriamo comunque di riuscire a fare meglio in questo girone di ritorno e di dimostrare quanto in realtà valiamo. “

Quest’anno sei stata diverse volte determinante sotto canestro e la tua crescita è visibile a occhio nudo, dove può arrivare Giulia?

“ Credo che per essere davvero determinante sotto canestro dovrò fare ancora un po’ di strada e mettermi sotto con gli allenamenti. Di sicuro mi impegno sempre al massimo e faccio di tutto per dare il mio meglio alla squadra, anche se spero di riuscire a dare un sempre maggiore contributo alle mie compagne. Sinceramente non so dove potrei arrivare, ma sono soddisfatta di quello che ho fatto fino ad ora e della fiducia che mi è stata data sia dalla società e sia dal mio allenatore. “

Ovviamente non può mancare la domanda sulla convocazione in Nazionale allo stage di Roma dello scorso dicembre: cosa significa per te raggiungere nuovamente questo traguardo? Che emozione si prova nell’ambiente della Nazionale?

“ Ogni convocazione è per me motivo di forte orgoglio perché indossare la maglia della nostra nazionale è sempre un onore. Tutte le volte che vedo sulla divisa la scritta ITALIA sono felice perché mi rendo conto di essere stata scelta tra tutte le giocatrici di basket della mia età e di questo ne vado fiera. Mi piacerebbe riuscire, almeno una volta, a partecipare ad un Campionato Europeo perché, dopo tanti sacrifici, sarebbe la realizzazione di un sogno che ho da quando ero piccola. “

Adesso raccontaci un po’ di Giulia al di fuori della pallacanestro.

“ Al di fuori della pallacanestro studio. Frequento il quinto anno al liceo scientifico e quest’ anno dovrò affrontare la maturità, per questo il tempo oltre al basket e alla scuola è davvero molto limitato. Mi piace uscire con i miei amici, andare a ballare (quando posso) e fare tanto tanto shopping. “

C’è un ricordo cestistico che ti rimarrà sempre nella mente e nel cuore?

“ Il ricordo più bello che ho risale a 4 anni fa, quando, con la mia squadra Under 15 di Albino, allenata da Monica Stazzonelli, siamo passate alla fase interzonale. Inaspettatamente abbiamo vinto due partite su tre, perdendo la terza per pochissimi punti e sfiorando il sogno di partecipare alle finali nazionali di categoria. “

Definisci la tua squadra con 3 aggettivi.

“ GIOVANE (e non è una scusante), AFFAMATA (ogni occasione è buona per mangiare) e… potenzialmente FORTE (ve lo dimostreremo). Parola di Big! “